La cucina romana elegante di Salvatore Testagrossa sul rooftop più scenografico di Prati.
Un ristorante con vista che racconta Roma non solo attraverso i suoi monumenti, ma anche con il gusto e la tecnica della sua cucina. È questa l’essenza di Ozio Restaurant, insegna nata nel 2021 all’interno dell’Hotel Orazio Palace (gruppo 4L Collection Hotels), nel cuore del quartiere Prati.
Affacciato su un rooftop da cartolina, da cui si ammirano San Pietro, Castel Sant’Angelo e l’Altare della Patria, Ozio conquista per atmosfera e identità: in cucina c’è Salvatore Testagrossa, romano doc con esperienze tra trattorie locali e ristoranti internazionali, mentre in sala troviamo il direttore e sommelier Paolo De Angelis, ex Zanzara e Achilli al Parlamento, oggi vero e proprio regista dell’ospitalità del locale.

Testagrossa è uno chef autodidatta che alla tecnica abbina cuore, istinto e un profondo rispetto per le materie prime stagionali. «Dignità e classe» sono le sue parole d’ordine, valori che si riflettono in piatti costruiti con eleganza, ma mai privi di calore. Il menu cambia ogni quattro mesi e propone due percorsi degustazione – Accidia e Lussuria – in cinque portate, oltre alla carta.
I piatti si muovono tra tradizione laziale e richiami creativi, come il Carciovo, signature dish dello chef: uovo cotto a bassa temperatura, fritto nel panko, accompagnato da carciofo alla giudia e crema di carciofo. Un piatto che esprime tutta la poetica culinaria di Testagrossa.

Tra le portate più significative troviamo la Bresaola homemade al rosmarino, servita con spuma di Pecorino Romano, olive taggiasche, carciofo in doppia consistenza, aglio, limone e olio alla menta. Segue un deciso Tortello d’anatra con aria e brodo di Parmigiano, salvia fritta e fondo di carne.
Non manca un omaggio al mare con “Le Virtù”, pasta mista con cozze, fagioli, ceci e polvere di limone bruciato, giocata su contrasti e consistenze. La prova della carne è superata con la Guancia di manzo all’amaro Lucano, accompagnata da zucca e castagne. Chiusura affidata a una Torta della nonna reinterpretata, con crema, pinoli sabbiati, pan di spagna al maraschino e cialda di caramello.


In sala, l’esperienza di Paolo De Angelis si traduce in una carta dei vini raffinata e costruita con passione, a partire dalla sezione dedicata allo Champagne, con oltre 110 etichette, fino a una selezione di bianchi italiani che copre l’intero territorio nazionale, da nord a sud. L’abbinamento con i piatti è sempre curato, pensato per valorizzare ogni sfumatura della cucina.
Ozio non vive solo di cena. Il rooftop, con i suoi spazi luminosi e accoglienti, è perfetto anche per il brunch del weekend, con club sandwich, french toast e proposte dolci e salate, o per un aperitivo al tramonto con vista mozzafiato.
Un indirizzo che unisce forma e sostanza, capace di raccontare Roma da un punto di vista privilegiato, quello del gusto.
CONTATTI
Via Orazio, 21
T. 06 8715522
Di Leonardo Samarelli
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