Ritratto di uno chef che pensa in grande. Ambizioso, determinato e con le idee chiarissime. Così si racconta Davide Puleio, uno degli chef più interessanti – e forse meno celebrati – della scena gastronomica romana. La sua storia parla di passione viscerale per la cucina, di un percorso fatto di tappe prestigiose, scelte coraggiose e una visione imprenditoriale rara nel panorama della ristorazione. Classe 1989, romano doc, dopo il diploma all’alberghiero approda giovanissimo nella brigata de Il Convivio di Angelo Troiani, dove stringe un legame fondamentale con lo chef Daniele Lippi. È lì che comincia a formarsi, imparando il rigore e l’approccio alla cucina d’autore. Nel 2013 vola a Copenaghen per un’esperienza al mitico Noma, dove scopre il valore della disciplina e dell’ossessione per il dettaglio. Poi è la volta di Londra, con una tappa al Texture dello chef Agnar Sverrisson, e infine il ritorno in Italia da Pipero, come…
Un approccio alla cucina che fonde tecnica, memoria e sperimentazione. Il panorama gastronomico romano accoglie…
Chef del Pagliaccio, uno dei ristoranti più prestigiosi della città. Anthony Genovese, classe 1968, nato…