La giovane imprenditrice Sabrina Bai apre Shiroya, a pochi passi da Campo de’ Fiori, nel cuore della città eterna.

È la casa dell’autentica cucina giapponese, dove la freschezza delle materie prime e le ricette dello chef e del sushi chef vi regaleranno un’esperienza unica. 

Il nome Shiroya prende origine dal cognome di Sabrina: infatti, Shiro e Bai utilizzano lo stesso ideogramma anche se con una pronuncia differente. Shiro significa Bianco e Ya significa “locale, casa”, per cui Shiroya è il Ristorante Bianco. Il logo del locale inoltre è un airone con il becco proteso verso l’alto che, nella cultura nipponica, rappresenta longevità, buona fortuna e pace

In cucina vengono preparati ogni giorno i piatti della tradizione gastronomica giapponese solo con le ricette autentiche. 

Gli ospiti di Shiroya, che si trova a pochi passi da Campo de’ Fiori, a via dei Baullari, potranno assaggiare i donburi cioè ciotole piene di riso da ricoprire con il condimento preferito, che può essere crudo (lo shakedon con sashimi di salmone o lo shake oyakodon con sashimi e uova di salmone) o cotto (per esempio il katsuodon, riso con una fetta di maiale fritta panata e accompagnata da salsa, piatto reso celebre da Banana Yoshimoto nel suo romanzo “Kitchen”). I ravioli sono fatti a mano, con la pasta tirata finemente, quasi trasparente e farciti con vegetali di stagione o carne o pesce, il ramen è preparato con un brodo di maiale fatto secondo gli antichi insegnamenti. 

Questi piatti insieme al sushi creato dalle mani di un vero sushi chef giapponese, completano un viaggio nel paese del Sol Levante.

CONTATTI

Via Dei Baullari, 147a, 00186 Roma RM
06 6476 0753

Di Carlotta Bernardini

Comments are closed.