La pizza proposta da Fina Fina non si inserisce nei tradizionali canoni della pizza romana o napoletana.

Roma accoglie una nuova proposta nel panorama della pizza con l’apertura, il 10 ottobre 2024, della prima pizzeria Fina Fina. Questa nuova iniziativa nasce dalla mente del celebre pizzaiolo Marco Quintili, già conosciuto nella Capitale per il successo delle sue pizzerie “I Quintili”, diffuse in diverse zone della città. 

Quintili, originario di un piccolo paese in provincia di Caserta, si è fatto conoscere per la sua capacità di unire tradizione e innovazione nel mondo della pizza, e questa nuova apertura si preannuncia come un’evoluzione del suo percorso.

La pizza proposta da Fina Fina non si inserisce nei tradizionali canoni della pizza romana o napoletana, ma prende elementi da entrambe le scuole. L’impasto, frutto di anni di sperimentazione da parte di Quintili, si caratterizza per una larghezza di 35 centimetri, simile alla pizza napoletana “a ruota di carro”, ma con una sottigliezza tipica della pizza romana. Il cornicione è leggermente accennato, dando vita a una pizza croccante e friabile, ma leggera, con un panetto che pesa solo 230 grammi, anche se, come afferma lo stesso pizzaiolo, “sembra una pizza da 100 grammi per quanto è leggera”.

Quintili descrive questa creazione semplicemente come “pizza”, evitando etichette troppo rigide come “romana” o “napoletana”. La sua filosofia si basa su un’alta idratazione dell’impasto, per ottenere una texture friabile ma allo stesso tempo morbida al morso. La sperimentazione nel mondo della pizza è un tratto distintivo del suo lavoro e, grazie all’assenza di regolamentazioni specifiche, Quintili ha potuto dar vita a una pizza che rappresenta il suo personale modo di interpretare questo piatto.

Il menù di Fina Fina include una selezione di pizze classiche come la Margherita e la Marinara, accanto a proposte più creative, con ingredienti stagionali di alta qualità. Non mancano i fritti, che rappresentano un altro punto di forza del locale: tra i più particolari, il Magnum fritto ripieno di ziti alla genovese e servito su crema di cacio e pepe. Queste proposte culinarie sono pensate per accompagnare la pizza, offrendo un’esperienza gastronomica completa.

Ad accompagnare le pizze e i fritti, Fina Fina propone una selezione di vini italiani e francesi, con particolare attenzione alle bollicine, e una scelta di birre artigianali, tra cui quelle del birrificio Baladin, che rappresenta un fiore all’occhiello dell’offerta bevande.

Il primo locale di Fina Fina si trova in Via Arrigo Davila 83, nei pressi del Parco della Caffarella, e dispone di 80 coperti, accogliendo i clienti sia a pranzo che a cena. Uno degli elementi distintivi del nuovo progetto è il forno appositamente studiato per questa pizza: dotato di un suolo refrattario, permette di mantenere una temperatura stabile tra i 300 e i 330 gradi, garantendo una cottura perfetta per ogni pizza.

Ma Fina Fina non si fermerà qui. Già si parla di una prossima apertura nella zona dei Parioli all’inizio del 2025, segnale che Quintili intende replicare questo nuovo format in altre zone di Roma, espandendo ulteriormente il suo impero della pizza nella Capitale.

Con Fina Fina, Marco Quintili propone una pizza innovativa che unisce elementi della tradizione romana e napoletana, ma che si distingue come una creazione unica nel panorama culinario. L’apertura di questo locale segna l’inizio di una nuova avventura per il pizzaiolo casertano, con un format che mira a diventare un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza gastronomica all’insegna della leggerezza e della qualità.

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Via Arrigo Davila, 83

Di Carlotta Bernardini

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