Sinosteria è l’evoluzione del ristorante Asian Inn.
Un progetto culturale ideato dal nostro oste Jun Ge dopo un cambio generazionale che lo ha visto prendere le redini del ristorante di famiglia.
Jun Ge è un oste e un’osteria è il suo locale. Sinosteria è quel mix originale tra cucina cinese ed enologia italiana, nel pieno dell’onda del vino naturale.
Oltre a prevedere una selezione più accurata dei piatti nel menù e la ricerca di nuove ricette per andare incontro alla stagionalità della materia prima, Sinosteria mira ad approfondire i diversi aspetti culturali della Cina con incontri volti a diffonderne la conoscenza.
La carta dei vini conta 140 etichette, circa un terzo abruzzesi e qualche new entry straniera, per esempio i riesling, “tra i bianchi è il più amato dai cinesi, quello che si associa meglio ai nostri piatti piccanti. Mi piace far sentire la differenza tra un alsaziano, uno della Mosella e un italico” afferma Jun Ge.
Con i fuori carta arriva facilmente a quota 200 referenze, grandi nomi o chicche introvabili, da insider, “interessanti ma difficilmente abbinabili alla nostra cucina”.
C’è tanto del suo carattere in cantina così come si sente la sua impronta anche in cucina, dove la ricerca della materia prima segue lo stesso sentiero del vino, con tanto Abruzzo a guidare la strada – aglio rosso di Sulmona, patate del Fucino o di Avezzano, zafferano di Navelli – e molta attenzione nella selezione, dai banchi dei contadini del mercato di Piazza San Giovani di Dio a quelli di piazza Vittorio – indispensabili per le verdure cinesi – a quelli bio di San Paolo, soprattutto per la frutta dei sorbetti home made (grande passione di Jun).
CONTATTI
Viale Guglielmo Marconi 586, 00146 Roma
info@sinosteria.it
Di Carlotta Bernardini
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