La nostra selezione per coniugare la proposta artistica di Roma con quella gastronomica.
Negli ultimi anni, l’offerta gastronomica all’interno dei musei di Roma ha subito una significativa evoluzione, arricchendo l’esperienza culturale con proposte di qualità che spaziano dalla cucina tradizionale alle opzioni più contemporanee. Se in passato queste realtà erano sporadiche o temporanee, oggi sono sempre più integrate e apprezzate, seguendo il modello delle principali capitali europee e internazionali.
Visitare un museo non è più solo un’occasione per ammirare capolavori artistici, ma anche per concedersi una pausa di gusto prima o dopo la mostra, oppure per scegliere questi spazi come luoghi d’incontro. La maggior parte di questi ristoranti e caffetterie offre un ingresso indipendente, libero dal vincolo del biglietto d’accesso al museo, rendendoli accessibili a un pubblico ancora più ampio.
La selezione curata da noi di Food Media Show raccoglie le migliori proposte di ristorazione all’interno dei musei della Capitale, realtà che valorizzano il patrimonio culturale e gastronomico locale.
Vivi Bistrot nei musei: Daniela Gazzini e Cristina Cattaneo hanno ideato e sviluppato il format Vivi Bistrot, portandolo in alcune delle più prestigiose sedi museali romane. Oltre ai locali immersi nel verde di Villa Pamphili e Villa Blumensthil, hanno dato vita a tre bistrot museali:Palazzo Braschi (Museo di Roma, Piazza Navona),Palazzo Bonaparte (Piazza Venezia), Galleria Borghese (Villa Borghese, che ha sostituito il precedente Molto). La loro proposta gastronomica spazia da piatti della tradizione regionale a opzioni salutari, vegane e vegetariane, senza dimenticare una curata selezione di pasticceria e caffetteria.

Caffè Doria: Situato all’interno di Palazzo Doria Pamphilj, questo storico caffè ha beneficiato di un’attenta ristrutturazione. Il suo fascino è arricchito da ambienti decorati con riproduzioni di opere d’arte e una splendida fontana antica. L’offerta varia tra dolci monoporzione, piatti espressi e una raffinata selezione di tè e cocktail. Il chiostro, recentemente aperto, è una delle perle nascoste della città.
Materia – Terrazza MACRO: Aperto a dicembre 2024, Materia si trova sulla terrazza del Museo MACRO di Via Nizza. Con ampi spazi interni ed esterni, questo ristorante propone un menu versatile, con piatti più semplici a pranzo e un’offerta più elaborata a cena. I soci coinvolti provengono da diverse esperienze imprenditoriali, portando un approccio innovativo alla ristorazione museale.
Serre Barberini: All’interno dei giardini di Palazzo Barberini, sede delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, ha aperto Serre Barberini, un raffinato caffè-ristorante accessibile anche senza biglietto d’ingresso. Lo spazio, un’ex serra ottocentesca, è gestito da Panda Catering e offre un’esperienza gastronomica in un ambiente unico e suggestivo.
Caffè delle Arti: Situato presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, il Caffè delle Arti è stato recentemente ristrutturato per offrire un ambiente moderno e accogliente. È ideale per lavorare in smart working, oltre che per colazioni, pranzi e aperitivi. Durante l’estate, la sua terrazza immersa nel verde è un vero punto di riferimento.

Caffè delle Esposizioni: All’interno del Palazzo delle Esposizioni, questo caffè gode di una posizione strategica tra il bookshop e alcuni spazi espositivi gratuiti. L’offerta è pensata per coprire tutta la giornata, con piatti italiani e internazionali e un brunch nel weekend.
Mediterraneo al MAXXI: Aperto nel 2020 all’interno del Museo MAXXI, Mediterraneo è uno dei pochi ristoranti museali con apertura serale, trasformandosi nel weekend in un vero punto di ritrovo. Il menu unisce piatti italiani e internazionali, con un’attenzione particolare al brunch del fine settimana.
Rhinoceros – Le Restau & RoofBar: All’interno della Fondazione Alda Fendi, questo ristorante panoramico offre un’esperienza esclusiva, grazie alla vista mozzafiato sulla città e alla cucina curata dallo chef Giuseppe Di Iorio.
Roland – Brancaccio: Aperto nel 2022 dentro Palazzo Brancaccio, Roland è un ristorante ospitato nello Spazio Field, area multifunzionale che combina arte e ospitalità. Le sue sale affrescate creano un’atmosfera unica per un’esperienza gastronomica raffinata.
L’integrazione di una ristorazione di qualità nei musei romani dimostra quanto il cibo possa arricchire l’esperienza culturale, offrendo spazi accoglienti e accessibili non solo ai visitatori delle mostre, ma a chiunque voglia vivere Roma in modo nuovo. Un trend in crescita che meriterebbe di essere ulteriormente sviluppato per valorizzare ancora di più il legame tra arte e gusto.
Di Carlotta Bernardini
Guide nazionali ed internazionali e selezione firmata Food Media Show. Legg iapprofondimenti, consigli utili su dove mangiare e cosa provare a Roma e in altre città. Leggi
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