Lo storico Cafè du Parc, chiosco accanto alla Piramide Cestia, diventerà Mostro e sarà un locale ibrido e dalle tante facce.
In zona Piramide è stato appena riattivatoun locale insolito, che punta sulla qualità di ogni servizio da mattina a tarda sera: Mostro.
Quello che prima era il Cafè du Parc, storico chiosco condotto per tre generazioni dalla famiglia Valentini accanto a Piramide, si chiamerà Mostro e, come le creature mitologiche, sarà un locale ibrido e dalle tante facce.
I fondatori del nuovo Mostro sono Marco Pucciotti, prolifico imprenditore della ristorazione nella Capitale, Brando Giannoni, già fondatore di Rino, Mattia Ria ed Egidio Fidanza. Collaborano, più che attivamente, anche Daniele Deidda, barista con esperienze da Pergamino e alla Pasticceria Walter Musco di Largo Bompiani, nonché Lorenzo Siri, dal bancone di Rude a Centocelle.
I soci di Mostro hanno ristrutturato gli interni, mantenuto la minuscola finestrella per il servizio veloce, e modulato la proposta dal mattino alle 8.00 fino a mezzanotte. Ma hanno deciso di tutelare il carattere di prossimità di ‘un posto per tutti’.
Caffè specialty e tramezzini veneziani dalla farcitura abbondante e il profilo panciuto saranno la proposta di Mostro per la mattina, quindi per andare un po’ in controtendenza all’ondata di croissant e lievitati non troverete i cornetti.
A metà giornata scatta il passaggio di testimone: Mostro diventa un porto sicuro per wine lovers, con referenze naturali prevalentemente locali, poi birre artigianali e proposte low-alcohol, come il kombucha. Si va avanti fino a tarda sera con i premiscelati, anche alla spina, in arrivo da una station all’avanguardia realizzata su misura, sfruttando i pochi spazi a disposizione.
Infine per la fascia serale ci sarà una console fissa e un programma musicale iper-attivo, tanti eventi con ospiti.
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Di Carlotta Bernardini
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