Ad Ottobre è stata pubblicata la 34esima edizione della Guida Ristoranti d’Italia 2024, firmata Gambero rosso.

La guida del Gambero Rosso è rimasta l’unica ad avvalersi dei punteggi dati a cucina, sala e cantina, più qualche punto bonus per innovazioni particolari introdotte in uno di questi tre ambiti.

Quest’ultima edizione è ricca di novità: sono 324 le nuove insegne recensite, 47 le 𝑻𝒓𝒆 𝑭𝒐𝒓𝒄𝒉𝒆𝒕𝒕𝒆 (i ristoranti con il massimo del punteggio), 36 i 𝑻𝒓𝒆 𝑮𝒂𝒎𝒃𝒆𝒓𝒊 (le migliori trattorie italiane), 11 le 𝑻𝒓𝒆 𝑩𝒐𝒕𝒕𝒊𝒈𝒍𝒊𝒆 (qualità e preparazione nella selezione dei vini proposti nei Wine Bar), 4 i 𝑻𝒓𝒆 𝑴𝒂𝒑𝒑𝒂𝒎𝒐𝒏𝒅𝒊 (i locali che propongono una cucina di contaminazione) e 21 premi speciali assegnati.

Rispetto all’anno scorso ci sono sette nomi in più che si sono aggiudicati le tre Forchette, la maggior parte del Nord Italia. Parliamo di 𝐆𝐮𝐢𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐞𝐫𝐫𝐚𝐥𝐮𝐧𝐠𝐚 d’Alba, 𝐥’𝐀𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐨𝐧𝐚 𝐑𝐞𝐚𝐥𝐞 di Cervere, 𝐃𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐦𝐛𝐢𝐨 di Torino, 𝐥’𝐀𝐭𝐞𝐥𝐢𝐞𝐫 𝐌𝐨𝐞𝐬𝐬𝐦𝐞𝐫 𝐍𝐨𝐫𝐛𝐞𝐫𝐭 𝐍𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐤𝐨𝐟𝐥𝐞𝐫 di Brunico, l’𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲’𝐬 𝐏𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 di Trieste, e poi il 𝐊𝐫𝐞𝐬𝐢𝐨𝐬 𝐝𝐢 𝐓𝐞𝐥𝐞𝐬𝐞 𝐓𝐞𝐫𝐦𝐞 in Campania e il 𝐏𝐚𝐬𝐡à 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐧𝐨, in Puglia.

Infine Sono Niko Romito e Massimo Bottura i migliori Chef della ristorazione italiana, appena sotto i due colossi si trovano Heinz Beck e Enrico Crippa.

Di Carlotta Bernardini

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