Il pasticciere Andrea De Bellis, molto attivo nelle passate decadi con attività di ristorazione e consulenza, torna in pista con una nuova apertura. Libera è una pasticceria dove si potranno assaggiare anche specialty coffee e ci sarà spazio per una proposta di dolci attenta alle esigenze di chi ha intolleranze e con l’utilizzo di ingredienti plant-based. Andrea De Bellis, da un quindicennio apprezzato pasticciere della scena romana, ha dato vita a un intrigante progetto con l’obiettivo di consolidare la percezione del valore della pasticceria realizzata con materie prime vegetali per essere alla portata di tutti. Una sfida nata dal confronto di idee con la sua compagna Barbara Meloni, anche lei pasticciera, da due anni vegana dopo esser stata vegetariana per molto tempo. “Abbiamo scelto di chiamare Libera il locale perché questo nome rappresenta l’anima concettuale del progetto, un luogo senza vincoli, nel quale poter scegliere cosa scoprire e assaggiare entrando in contatto con un nuovo modo di sviluppare proposte che risultano sorprendenti al palato” sottolinea De Bellis. Inaugurata lo scorso 1 giugno, Libera, situata in Via Luigi Tosti 54 nel quartiere Appio, è quindi un progetto dedicato a una pasticceria attenta alle intolleranze alimentari e all’utilizzo di materie prime di altissima qualità, principalmente plant based. Gli spazi che fino a un anno fa ospitavano un lavaggio auto, sono stati rivoluzionati per ospitare tonalità pastello ed elementi di arredo e design che richiamano epoche passate, in linea con l’atmosfera che i quattro soci, Barbara Meloni, Andrea De Bellis, Ani Misha e Marco Michelini, vogliono trasferire alla loro clientela: “Il posizionamento è voluto: avremmo potuto cercare un locale su via Appia, ma a nostro avviso non avrebbe sposato al meglio il concetto di valorizzazione del tempo che vogliamo raccontare”.
Nella vetrina posizionata appena dopo l’ingresso della pasticceria, è possibile scegliere tra i tanti lievitati per la prima colazione e le proposte in monoporzione che seguono la stagionalità per quel che concerne materie prime e sapori. Prezioso da questo punto di vista si è rivelato il lavoro di consulenza che da anni Andrea svolge per Carpigiani: “Nel mondo della gelateria il discorso relativo al bilanciamento delle ricette è iniziato e si è sviluppato da tempo. Entrare in contatto con professionisti di tutto il mondo mi ha permesso di trasferire questo approccio alla pasticceria per lavorare con materie prime vegetali” evidenzia De Bellis.
Alla proposta di pasticceria dolce si affianca l’interessante lavoro fatto da Marco Michelini sugli Specialty Coffe in collaborazione con “la Tosteria” di Firenze e Rancilio Group che propone, per la prima volta su Roma, la sua macchina RS1. Un approccio graduale per introdurre la nuova clientela nel panorama di varietà, origini e caratteristiche procedendo per gradi, provando così a superare le eventuali ritrosie legate a un consumo del caffè troppo spesso condizionato da preconcetti. “Ho scelto di partire con un caffè che potesse risultare leggibile, con sentori di nocciola e cacao e solo nel finale una nota amara e leggermente acida. Passerò poi a una single origin di Santo Domingo caratterizzata dalla percezione del cioccolato e della fava di cacao. Una volta a regime, saranno disponibili 5 specialty più una ‘Women selection’, per poi giungere a una decina in totale, che consentiranno di costruire una vera e propria carta dei caffè che possa tener conto di provenienza e stagionalità” evidenzia Marco.
La lungimiranza imprenditoriale è quindi evidenziata anche dal voler procedere in maniera graduale all’implementazione di una proposta che nei prossimi mesi vedrà protagonista prima il gelato (“In barattolo, su stecco, con pochi gusti ma di grande qualità”) e successivamente la proposta di pasticceria salata, per valorizzare anche il momento dell’aperitivo, affiancando i cocktail preparati da Marco Michelini.
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Via Luigi Tosti, 54.
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